Pier Carlo Marchisio , DIBIT - San Raffaele di Milano e Universit? di Torino
Carola Ponzetto, del dipartimento di Scienze Biomediche dell'Universit? di Torino
Le cellule hanno loro un complesso linguaggio fatto di parole, di segni, di frasi e di complicati discorsi. Nei tessuti le cellule parlano alle cellule vicine e ne ricavano segnali di buona convivenza e di ordine sociale. Quest'ordine č gravemente alterato nei tessuti del cancro dove le cellule spesso smettono di parlarsi o cominciano a parlarsi con parole che vengono interpretate in maniera ambigua. Le cellule non comunicano solo tra di loro ma anche con la matrice che le circonda. Raggiungono questo scopo per mezzo di molecole della loro superficie che riconoscono segnali chimici dell'ambiente e li trasformano in altri segnali interni che controllano molti aspetti del comportamento della cellula come la capacit? di proliferare, il movimento e la necessitā di cambiare forma. Questi segnali interni entrano a far parte di un complesso linguaggio chimico che č ancora in gran parte ignoto.
Si comincia tuttavia a capirne la logica e a interpretarne alcune frasi complete. Quando il linguaggio sarā completamente chiaro, verranno risolti problemi fondamentali della biologia: i meccanismi dello sviluppo, il funzionamento del sistema nervoso e, forse, l'origine del cancro.