giovedì 24 gennaio 2002 POMPEI: CONTO ALLA ROVESCIA Una tragedia di 2000 anni fa: piccole storie quotidiane
Alberto
Angela ricostruirà con un "conto alla rovescia" le ultime 30 ore
di Pompei ed Ercolano: mentre il Vesuvio si caricava per la sua
esplosione catastrofica, la gente ignara persino del fatto che il
Vesuvio fosse un vulcano, badava alle piccole cose di ogni giorno.
La conferenza racconterà la vita in famiglia, il lavoro, gli affari,
gli amori, i divertimenti e persino gli intrighi politici dei cittadini
romani ignari della grande catastrofe che stava per porre fine alla
loro esistenza. A quell'alba del 24 agosto del 79 d.c. seguirono
trenta ore catastrofiche che hanno lasciato alla storia uno dei
siti archeologici più ricchi e affascinanti di tutto il pianeta.
Ercolano è la prima vittima della nube infuocata che si stacca dal
Vesuvio. L'eruzione continua e la colonna di gas e ceneri collassa
su se stessa e ricade in forma di fango ardente che corre verso
la città a 360 Km all'ora infilandosi nelle strade, come un torrente
impetuoso. Ercolano è distrutta, ma Pompei, che è più distante è
ancora sotto un cielo di ceneri vulcaniche, il sole stenta a filtrare,
un grande odore di zolfo pervade tutta la città. Poi anche su Pompei,
si abbatte ripetutamente una nube ardente. L'inutile fuga dei suoi
abitanti è fermata da un mare di fango che superava i 400 gradi.
Alberto
Angela Alberto
Angela (Parigi, 1962) è laureato in Scienze naturali e da molti
anni partecipa a ricerche e spedizioni di paleoantropologia. Membro
dell'Istituto Italiano di Paleontologia Umana collabora con il Centro
Studi e Ricerche Ligabue di Venezia. Ha realizzato programmi per
la Televisione svizzera (Albatros) e per la Rai (Passaggio a Nord
Ovest, Superquark, Ulisse). Nel 2001 ha vinto il premio Flaiano
per la Televisione. Ha collaborato con importanti riviste e pubblicato
diversi volumi di divulgazione scientifica.