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Valentine
Telegdi
Nato a Budapest, ha frequentato il liceo a Vienna.
Quando l’Austria fu annessa alla Germania
(1938), si trasferì in Italia, dove ha
conosciuto sua moglie Lia. Laureato in fisica
nel 1950 al Politecnico di Zurigo, per continuare
gli studi sui nuclei atomici, si trasferì
nel 1951 a Chicago, in uno dei centri ricerca
nucleari più avanzati, dove aveva lavorato
anche Fermi, il costruttore del primo reattore
nucleare. Telegdi a Chicago con i suoi brillanti
esperimenti è riuscito a mostrare i fenomeni
più puri dell’asimmetria naturale
tra destra e sinistra. Il suo oggetto sperimentale
preferito era il muone che ha una durata di vita
di due milionesimi di secondo. Tra il 1978 e il
1992 è stato professore del California
Institute of Technology. Nel 1976 è tornato
in Svizzera, all’Università Federale
di Zurigo. Vive a Ginevra, dove lavora al CERN.
E’ membro onorario della U.S. National Academy
of Sciences, della U.S. National Academy of Arts
and Sciences, dell’Accademia dei Lincei,
dell’Accademia Russa delle Scienze. Per
i suoi lavori di fisica nucleare sperimentale
ha ottenuto nel 1991 il prestigioso Premio Wolf. |
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Nel centenario del 1905, annus
mirabilis della fisica, che vide la formulazione
da parte di Albert Einstein della teoria della Relatività
ristretta, dell'ipotesi del quanto di luce e del moto
browniano, l'UNESCO ha proclamato il 2005 Anno Mondiale
della Fisica. Poco prima grazie a Max Planck era nata
la meccanica dei quanti, che maturerà fino al Principio
di Incertezza formulato da Heisenberg.
Queste nuove teorie produssero una vera e propria rivoluzione
nel pensiero moderno, dando la loro impronta all’intero
secolo. È di pochi anni dopo, nel 1930 a Roma,
nell'Istituto di Fisica di Via Panisperna, la straordinaria
esperienza di un gruppo di giovani scienziati di grande
impegno e talento, Ettore Majorana, Bruno Pontecorvo,
Edoardo Amaldi, Emilio Segré, Gian Carlo Wick,
sotto la guida di Enrico Fermi, che, con altri importanti
contributi, portò alla costruzione del primo reattore
nucleare, e poi della bomba atomica, con conseguenze politiche
e tecnologiche che, nel bene e nel male, sono sotto gli
occhi di tutti.
In questo periodo abbiamo vissuto un capovolgimento di
tutte le nostre nozioni precedenti sulla costituzione
della materia e sulla composizione dell'universo. Valentine
Telegdi, testimone degli ultimi cinquant’anni di
questa straordinaria avventura, ci accompagnerà
in un viaggio a ritroso alla scoperta delle radici della
fisica moderna.
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