La natura, grande inventrice
Come i fenomeni naturali anticipano la tecnologia umana
Lungo Dora Agrigento, 94 Torino
GiovedìScienza dietro l'angolo
Incontro mattutino realizzato in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi e la Rete delle Case di Quartiere. Le tematiche proposte, scelte dai partecipanti con il supporto dei volontari, sono approfondite durante gli incontri da relatori e relatrici esperti.
Studiando la natura ci si accorge di un fatto sorprendente: in molti casi, gli esseri viventi hanno risolto in modo brillante, nei tempi lunghi dell’evoluzione, problemi di chimica, fisica e tecnologia che l’uomo ha affrontato solo in tempi recenti. Spesso il mondo naturale ci è arrivato prima di noi, “brevettando” congegni e sostanze che crediamo di aver inventato.
Le lenti dei telescopi e dei microscopi, per esempio, protagonisti della rivoluzione scientifica del Seicento, in realtà erano già presenti nel corpo di creature vissute milioni di anni fa. Lo stesso vale per cose come la colla, la bussola, le sostanze fosforescenti e molto altro; perfino il fuoco, simbolo della superiorità umana, non è nostra esclusiva: ci sono organismi che letteralmente riescono a “cuocere” le loro prede. Giorgio Volpi, chimico e brillante divulgatore, ci guida in questo mondo che molti ignorano, facendoci scoprire progetti naturali spesso più efficienti ed ecosostenibili dei nostri.
La natura lo fa prima, e meglio: questo dovrebbe spingerci a studiarla e rispettarla con più impegno, perché non è solo un delicato insieme di ecosistemi e habitat da accudire, ma una riserva inesauribile di brevetti, materiali, idee da salvaguardare per il nostro stesso interesse e benessere.