AIDS: la sfida continua
Giovedì 22 Gennaio 17:45 - Teatro Colosseo
Il virus HIV possiede una straordinaria capacità di trasformarsi ed eludere la sorveglianza delle difese immunitarie. Tuttavia il corpo mette in campo potenti mezzi di difesa che proteggono anche per molti anni dalla malattia.
Tra questi un ruolo importante è giocato dalle “chemiochine”, minuscole proteine prodotte naturalmente dai nostri linfociti, che sbarrano al virus la porta d’ingresso della cellula. Si è scoperto che una piccola schiera di fortunati, dotati di una naturale resistenza all’infezione da HIV, possiedono un difetto genetico proprio in una delle porte d’ingresso usate sia dal virus che dalla chemiochine. La sfida principale è ora di produrre, mediante l’ingegneria genetica, chemiochine “addomesticate” che possano essere impiegate nella terapia dell’AIDS.