Cancro: la vera battaglia
Giovedì 03 Dicembre 17:45 - Teatro Colosseo
I vasi sanguigni hanno il compito di veicolare il sangue nei tessuti, e con esso tutto il necessario alla sopravvivenza e alla crescita delle cellule che li costituiscono. Contemporaneamente i tessuti cedono al sangue dei prodotti tossici che saranno successivamente smaltiti.
Il tumore è come un organo che dovendo crescere e svilupparsi, richiede nutrienti; bloccare la formazione dei vasi nel tumore è come avere un arto mal irrorato dal sangue, che andrà incontro a necrosi. L’angiogenesi, ovvero il processo di formazione dei nuovi vasi, è pertanto un processo fisiologico utile, purtroppo mal impiegato per la salute dell’individuo, ma necessario al tumore. Un tumore grande circa 2 mm, non necessita di vasi: le sue cellule prendono i nutrienti dai tessuti circostanti assorbendoli. Questa situazione corrisponde al carcinoma in situ, condizione clinica prognosticamente favorevole, ma difficilmente diagnosticata, proprio a causa delle piccole dimensioni. Il passaggio da carcinoma in situ a malattia neoplastica invasiva è segnata dalla vascolarizzazione del tumore. Ecco perché una frontiera della lotta al cancro consiste nel bloccare l’angiogenesi nel tumore.