L’intelligenza connettiva
Giovedì 17 Dicembre 17:45 - Teatro Colosseo
L’avvento di Internet può essere comparato all’invenzione della stampa. I suoi effetti sull’individuo e sulla società avranno profonde conseguenze che solo ora cominciamo a intravedere.
Derrick de Kerckhove, direttore del McLuhan Program di Toronto, ci delinea, con esemplificazioni spettacolari, un possibile e credibile scenario del nostro prossimo futuro, in cui la tecnologia telematica, al servizio dell’evoluzione umana, rende possibile l’emergere di un nuovo tipo d’intelligenza. Ma non si tratta della fredda intelligenza artificiale al silicio dei computer, bensì della straordinaria possibilità che la rete rende attuabile: connettere una moltitudine di intelligenze individuali potrebbe dare un risultato inaspettato che va al di là della sommatoria aritmetica per approdare a una diversa qualità, l’intelligenza connettiva. Una visione che non ha niente a che vedere con il neopositivismo ma che piuttosto s’inserisce nel solco del nuovo umanesimo del Villaggio Globale di Marshall McLuhan.