I volti dell’uomo di Neandertal
Un’indagine tra mito e realtà
Giovedì 09 Novembre 15:45 - Teatro Colosseo
L’uomo di Neandertal ha influenzato la nostra concezione dell’umanità primitiva. I ricercatori hanno trasmesso al grande pubblico un’immagine di questo ominide fossile che oscilla tra una relativa modernità e una forte primitività. L’architettura del suo cranio è ancora arcaica, ma il cervello è grande almeno quanto il nostro. Lo studio dei siti d’occupazione svela uno stile di vita primitivo, ma alcuni comportamenti indicano preoccupazioni complesse, forse metafisiche. Alcune caratteristiche anatomiche sono incompatibili con la produzione di un linguaggio articolato, ma il modo di produrre alcuni strumenti litici è complesso. Nessuna forma umana fossile è così conosciuta come l’uomo di Neandertal. Tuttavia, a un secolo e mezzo dalla sua scoperta, continua a sollevare discussioni sul suo grado e significato evolutivo, sul suo comportamento, sul suo destino.