Dalla lente d'ingrandimento al DNA
Scienza e tecnologia al servizio della giustizia
Giovedì 07 Marzo 10:45 - Teatro Colosseo
Fino a qualche decennio fa le scienze forensi semplicemente non esistevano. Tutto si limitava a qualche sporadica ed elementare applicazione affidata all'intuito e, in qualche caso, alla genialità di poche persone, in genere professionalmente coinvolte nelle investigazioni. Tipicamente medici legali e funzionari di polizia. Lo strumento principe e, se vogliamo, il simbolo di questa fase pionieristica è la lente di ingrandimento che costituisce l'irrinunciabile accessorio del popolare personaggio di Sherlock Holmes a cui, tutti, stiamo pensando. Da allora i passi in avanti sono stati incredibili e in qualche caso superiori alle previsioni più ottimistiche. Tecnologie sofisticatissime trovano ormai una quotidiana applicazione e contribuiscono, in modo spesso determinante, alla risoluzione di oscuri casi giudiziari. In modo più clamoroso di altre discipline, la cosiddetta "analisi del DNA" si sta affermando come fulcro delle investigazioni scientifiche. Oggi riusciamo a studiare quantità infinitesimali di materiale genetico facendo onore a coloro i quali, con intuito e notevolissime qualità personali, operavano con rudimentali lenti ottiche.