Da Stonhenge a Marte
Un viaggio nel tempo e nello spazio
Giovedì 21 Novembre 17:45 - Teatro Colosseo
Il rapporto tra l'uomo e il cielo è antichissimo. I templi, gli altari, le tombe, i palazzi dei potenti, sono sempre stati orientati su precisi riferimenti astrali. I casi più celebri sono quelli degli Osservatori sumeri, delle piramidi egizie, dei templi Maya e del complesso megalitico di Stonehenge. Spesso queste costruzioni erano anche dei veri e propri calendari e delle rappresentazioni dell'universo. L'ombra che lo stilo delle meridiane proietta indicando le ore,
è il simbolico punto di incontro tra l'universo -con i suoi moti e i suoi astri del giorno e della notte- e la Terra, il muro della nostra casa, il tempo, e il senso, della nostra vita. L'archeoastronomia, scienza giovanissima, negli ultimi anni ha fatto grandi progressi: era giusto tentarne un primo bilancio. Ma, insieme, si è pensato di gettare uno sguardo al progetto di ricerca astronomica più avanzato: la conquista di Marte. Così verrà presentato un originalissimo robot progettato al Politecnico di Torino, sofisticato incrocio di meccanica ed elettronica, che potrebbe diventare
il primo "colono" della Luna o del "pianeta rosso".