Il genitore perfetto
La biologia degli affetti
Giovedì 12 Dicembre 17:45 - Teatro Colosseo
Nuove ricerche in biologia e medicina dimostrano che il rapporto tra genitori e figli è fondamentale per uno sviluppo armonico dell'emotività e, più in generale, del cervello, fin dalle prime ore di vita del neonato. Negli ultimi decenni è accresciuta la consapevolezza che il neonato e il bambino possiedono una elevata capacità di entrare in rapporto con ciò che li circonda, e perciò sono in grado di subire profondamente influenze esterne, sia positive sia negative. Le ricerche di base hanno evidenziato le possibili ripercussioni negative di eventi avversi precoci sul funzionamento del cervello adulto. Ad esempio la mancanza di stimoli adeguati durante le fasi infantili può portare gli animali a manifestare risposte esagerate in situazioni di stress lieve, oppure a prestazioni modeste in test di apprendimento. Questo ha avuto come conseguenza l'adeguamento delle strutture di terapia intensiva neonatale per favorire il contatto precoce con la madre. Le ricerche sembrerebbero confermare i dati epidemiologici che mostrano come la mancanza di interazione efficace tra genitori e figli, fino al caso estremo dell'abuso, predisponga al consumo di droghe e allo sviluppo di sindromi depressive e/o disordini della personalità.