Il tempo dell’anima
Un viaggio nel tempo della fisica, biologia e psicologia per capire la memoria e la coscienza
Giovedì 22 Gennaio 17:45 - Teatro Colosseo
Quello del tempo è uno dei temi più affascinanti e ardui che l’uomo abbia mai dovuto affrontare. Il tempo è ciclico o è lineare? è un contenitore o una successione di contenuti? Come si rapporta con lo spazio e con la memoria? Potrebbe esistere anche senza la memoria? Com’è che io so di essere quello di ieri? Qual è il rapporto fra il tempo e la consapevolezza del suo scorrere? Esiste il tempo della fisica, il tempo della biologia e il tempo della psicologia o, se vogliamo passare dalle metodologie ai contenuti, il tempo delle cose, il tempo della vita e il tempo dell’anima. Per quanto concerne quest’ultimo, fino a qualche tempo fa avevamo soltanto le riflessioni dei filosofi e le esplorazioni interiori dei poeti. Da qualche tempo anche la scienza ha cercato di comprendere qualcosa della nostra percezione del tempo e del suo scorrere, prima con le misurazioni psicofisiche dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento e poi con le scienze cognitive di oggi. Il quadro che ne emerge è molto interessante e si intreccia, non sorprendentemente, con i temi della coscienza e della memoria.