Stazione spaziale internazionale
Il ruolo dell’Italia e dell’Europa nei programmi spaziali
Giovedì 05 Febbraio 17:45 - Teatro Colosseo
Nell’Aprile del 2001, ho avuto il privilegio di partecipare, con altri sei membri dell'equipaggio dello Shuttle “Endeavour”, ad una delle missioni di assemblaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) dando un piccolo contributo al sogno ambizioso di realizzare, nello spazio, il primo avamposto di tutta l’umanità. Alla missione STS-100 era affidato il compito di portare in orbita ed agganciare alla Stazione Spaziale il Canadarm2, un braccio robotico di costruzione canadese da utilizzare come gru per completare la costruzione della ISS negli anni futuri. Inoltre, il volo doveva portare rifornimenti alla ISS ed equipaggiarla con una serie di strumenti scientifici (Express Racks). Inoltre, ben quattro tonnellate di materiale di consumo, destinate ai tre abitanti della Stazione, sono state trasferite utilizzando il modulo logistico pressurizzato Raffaello. Questo modulo, costruito dall’Agenzia Spaziale Italiana, era anch’esso contenuto nella stiva di “Endeavour” ed è stato agganciato al nodo Unity utilizzando il braccio meccanico dello Shuttle.