Segnali dall’alba dell’universo
Polveri intergalattiche e buchi neri per comprendere le grandi strutture dell’Universo
Giovedì 11 Marzo 17:45 - Teatro Colosseo
L’antenna di un radio telescopio, in qualsiasi direzione venga puntata, raccoglie un segnale lanciato dall’universo all’epoca in cui le galassie, gli ammassi di galassie e i superammassi hanno cominciato a formarsi. Questa luce arriva sotto forma di microonde che attraversano tutto l’universo. Quando incontrano le nuvole calde e dense di gas intergalattico presenti negli ammassi di galassie, le microonde vengono deviate ed appaiono tipici ‘buchi’ nella radiazione di fondo altrimenti estremamente uniforme. Queste diminuzioni di intensità possono essere osservate indipendentemente dalla distanza dalla Terra. Identificare questi buchi permette di studiare i processi che hanno determinato la formazione delle strutture su grande scala proprio all’atto della loro nascita. In questi anni si sono messi a punto telescopi molto sensibili e ad altissima risoluzione in grado di effettuare queste misure così difficili. Le osservazioni dei prossimi anni permetteranno di rispondere a molte domande su come e quando si siano formate la Via Lattea e le enormi strutture che la circondano.