Il secolo incerto e relativo
Un viaggio lungo cent’anni attraverso la materia e la struttura dell'universo
Giovedì 25 Novembre 17:45 - Teatro Colosseo
Nel centenario del 1905, annus mirabilis della fisica, che vide la formulazione da parte di Albert Einstein della teoria della Relatività ristretta, dell'ipotesi del quanto di luce e del moto browniano, l'UNESCO ha proclamato il 2005 Anno Mondiale della Fisica. Poco prima grazie a Max Planck era nata la meccanica dei quanti, che maturerà fino al Principio di Incertezza formulato da Heisenberg.
Queste nuove teorie produssero una vera e propria rivoluzione nel pensiero moderno, dando la loro impronta all’intero secolo. È di pochi anni dopo, nel 1930 a Roma, nell'Istituto di Fisica di Via Panisperna, la straordinaria esperienza di un gruppo di giovani scienziati di grande impegno e talento, Ettore Majorana, Bruno Pontecorvo, Edoardo Amaldi, Emilio Segré, Gian Carlo Wick, sotto la guida di Enrico Fermi, che, con altri importanti contributi, portò alla costruzione del primo reattore nucleare, e poi della bomba atomica, con conseguenze politiche e tecnologiche che, nel bene e nel male, sono sotto gli occhi di tutti.
In questo periodo abbiamo vissuto un capovolgimento di tutte le nostre nozioni precedenti sulla costituzione della materia e sulla composizione dell'universo. Valentine Telegdi, testimone degli ultimi cinquant’anni di questa straordinaria avventura, ci accompagnerà in un viaggio a ritroso alla scoperta delle radici della fisica moderna tra quark e le alte energie degli acceleratori.