Meteocomputer: dall'intuizione dell'uomo alla elaborazione del computer
Martedì 17 Novembre 17:45 - Teatro Colosseo
“Mai uno scienziato serio e geloso della propria fama si arrischierà a predire il tempo". Così diceva Jean-Francois Arago, famoso fisico astronomo.
Con lo studio della fisica, statistica, informatica e della matematica gli scienziati sono oggi in grado di insegnare al computer come fare ad orientarsi in una massa di dati estremamente variabile. I risultati sono lusinghieri. Il sistema Afrodite sforna previsioni automatiche con un tasso di successi elevatissimo, il 90/95%, elaborandole con ben 500 miliardi di operazioni ed impiegando da due a quattro ore di “meditazione”.
I bollettini meteorologici sono seguiti quotidianamente da milioni di persone.
In questa occasione, insieme al Col. Bernacca e al Dr. Rossetti, esploreremo i segreti dei meteorologi, collegandoci in diretta con l'aeroporto di Torino Caselle, ricevendo immagini dal satellite Meteosat
in orbita intorno al nostro pianeta a 36.000 km. di altezza sopra l'equatore.