Nascita e morte di una stella
Martedì 09 Febbraio 17:45 - Teatro Colosseo
Come nasce una stella? Per rispondere a questa domanda gli astronomi dovrebbero poter disporre di un laboratorio inconsueto con queste caratteristiche: dimensioni di circa 30 anni-luce cubici; temperatura regolabile dallo zero assoluto (-273°C) fino ad almeno 25 milioni di gradi; densità variabile dal vuoto totale a quella che la Terra avrebbe se fosse tutta concentrata nello spazio occupato da un'anguria; molti miliardi di miliardi di tonnellate di idrogeno, elio ed altri elementi chimici.
Non basta; bisognerebbe poter effettuare esperimenti per almeno 500 milioni di anni. E’ davvero troppo. Per fortuna un laboratorio del genere esiste già in natura: è la famosa Nebulosa di Orione, nota anche come M 42, distante circa 2.000 anni luce da noi.
Così ci sarà possibile scoprire i meccanismi che innescano le reazioni nucleari che accendono le stelle. La vita media di una stella è di circa 10 miliardi di anni; alla fine dei loro giorni alcune si trasformano in pacifiche Nane Bianche (è il destino più probabile del nostro Sole) altre in Pulsar, veri e propri cadaveri stellari; altre raggiungono densità tali che teoricamente è possibile la loro trasformazione in Buchi Neri, suggestivi ed inosservabili al di fuori del tempo e dello spazio.
Così tra le prodigiose e devastanti esplosioni delle Supernove e gli impensabili collassi gravitazionali muoiono le stelle.
Per fortuna abbiamo scarse o nulle probabilità di assistere da vicino a simili eventi.