SPECIALE SCUOLE - Le olimpiadi della vita
Oltre i limiti del corpo. Con la tecnologia, ma prima di tutto con l’intelligenza e con il cuore
Giovedì 02 Marzo 17:45 - Teatro Colosseo
SPECIALE SCUOLE per Media Inferiore
Quella di Torino 2006, dal 10 al 19 marzo, sarà la più grande Paralimpiade invernale di tutti i tempi, con 40 nazioni attese e con migliaia di atleti che competeranno nello Sci Alpino e di fondo, Biathlon, Ice Sledge Hockey, e Wheelchair Curling. Uno dei principi fondamentali della Carta Olimpica che si estende alle Paralimpiadi indica il movimento sportivo come una filosofia di vita, che esalta e combina in un tutto equilibrato le qualità del corpo, della volontà e della mente, amalgamando l’attività sportiva con la cultura e l’educazione. L’attività fisica, dalla riabilitazione allo sport di vertice, permette alle persone con disabilità di esprimere tutto il loro potenziale, di realizzarsi e di divertirsi. Lo sport disabile, contribuendo all’integrazione delle persone nella società, può veramente fare la differenza nella vita di ciascuno. Oggi nel mondo ci sono 500 milioni di persone con una disabilità, circa il 10% della popolazione mondiale. Molte di queste persone praticano attività sportiva a livello amatoriale per vivere meglio. Ogni giorno questi atleti dimostrano al mondo il loro incredibile talento con prestazioni che in alcuni casi superano i risultati degli atleti normodotati. Gli atleti sono il “cuore” del movimento Paralimpico.