Da ventimila neuroni in poi
La biologia della memoria e le sue alterazioni.
Giovedì 18 Gennaio 17:45 - Teatro Colosseo
Eric Kandel nel 2000 ha ricevuto il Premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia per la scoperta dei meccanismi della memoria a lungo termine, quella con la quale fissiamo i nostri ricordi. Per affrontare la sua ricerca Kandel cercò un modello biologico molto semplice, e lo trovò in una lumaca di mare, Aplysia californica, un mollusco con un cervello di appena ventimila neuroni (nell'uomo sono 110 miliardi). Scoprì così che quando Aplysia registrava un'esperienza si modificavano stabilmente delle sinapsi, cioè alcuni contatti tra I neuroni. Chi meglio di lui può quindi fare il punto sullo stato dell'arte delle ricerche nelle neuroscienze, e sugli scenari che si aprono non solo nel campo della nostra conoscenza dei meccanismi biocerebrali, ma anche in quello delle prospettive sugli aspetti curativi?
Kandel vede come sfida del futuro, oltre alla cura di malattie neurodegenerative come il Parkinson e l'Alzheimer, il collegamento tra neuroscienze cognitive e biologia molecolare. Attualmente sta sperimentando nuove molecole che possano sia potenziare la formazione dei ricordi sia di cancellare le memorie di eventi traumatici che sono spesso causa di malattie psichiatriche.