Sfida per il futuro dell'uomo

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Sfida per il futuro dell'uomo

Una grande alleanza contro la deriva dell'irrazionalità

Giovedì 11 Dicembre 17:45 - Teatro Colosseo

Nel diciottesimo secolo metà dei bambini moriva prima degli otto anni. Quelli di oggi, grazie alla scienza e alla tecnologia, hanno una speranza di vita di 80 anni (le bambine di più!). Ma sappiamo anche che esistono 28 mila testate nucleari sufficienti a distruggere decine di volte il nostro pianeta. Scienza e tecnologia possono essere usate bene o male: dipende dalle scelte dei politici, che non sempre sono ben informati sulle possibilità che stanno maturando nei laboratori di ricerca. L’uomo deve trovare soluzioni per uno sviluppo sostenibile: al problema delle fonti di energia, per il rispetto dell’ambiente, per la convivenza pacifica. Le nanoscienze e le nanotecnologie aprono opportunità fino a ieri inimmaginabili. È però fondamentale che la cultura scientifica, sorretta da valori sociali, si diffonda in modo capillare nell’intero pianeta. Internet e gli altri mezzi di comunicazione diventano perciò uno strumento prezioso come dimostra per esempio l’iniziativa Vega Science Trust (www.vega.org.uk) che ha prodotto oltre 150 programmi, la metà diffusi anche dalla Bbc. La vera sfida, dunque, è di tipo educativo e formativo. La vinceremo?


Sir Harold Kroto

Sir Harold Kroto

Premio Nobel per la Chimica 1996

Nel diciottesimo secolo metà dei bambini moriva prima degli otto anni. Quelli di oggi, grazie alla scienza e alla tecnologia, hanno una speranza di vita di 80 anni (le bambine di più!). Ma sappiamo anche che esistono 28 mila testate nucleari sufficienti a distruggere decine di volte il nostro pianeta. Scienza e tecnologia possono essere usate bene o male: dipende dalle scelte dei politici, che non sempre sono ben informati sulle possibilità che stanno maturando nei laboratori di ricerca. L’uomo deve trovare soluzioni per uno sviluppo sostenibile: al problema delle fonti di energia, per il rispetto dell’ambiente, per la convivenza pacifica. Le nanoscienze e le nanotecnologie aprono opportunità fino a ieri inimmaginabili. È però fondamentale che la cultura scientifica, sorretta da valori sociali, si diffonda in modo capillare nell’intero pianeta. Internet e gli altri mezzi di comunicazione diventano perciò uno strumento prezioso come dimostra per esempio l’iniziativa Vega Science Trust (www.vega.org.uk) che ha prodotto oltre 150 programmi, la metà diffusi anche dalla Bbc. La vera sfida, dunque, è di tipo educativo e formativo. La vinceremo?