Quando gli occhi parlano
Il ruolo dello sguardo nella vita sociale
Giovedì 24 Gennaio 17:45 - Teatro Colosseo
“Gli occhi sono lo specchio dell’anima”, “ha gli occhi che parlano”, “uno sguardo muto” sono modi di dire che rivelano quanta capacità espressiva venga attribuita ai nostri occhi. Le ricerche di psicologia più recenti offrono una base scientifica a queste conoscenze ereditate dal senso comune. Ma c’è di più. Osservando lo sguardo di un’altra persona possiamo capire ciò a cui è interessata e ciò che desidera. Talvolta, semplicemente seguendo il suo sguardo, possiamo anticipare ciò che farà o dirà. Da questa capacità di leggere la mente nello sguardo altrui non dipende soltanto il modo in cui ci rappresentiamo gli altri e le altre menti, ma dipendono anche gli oggetti con cui gli altri interagiscono. Sotto lo sguardo dell’altro, gli oggetti sembrano infatti acquisire nuove proprietà che non avrebbero se non fossero guardati. Gli stessi nostri comportamenti cambiano quando agiamo sotto lo sguardo altrui: la mera presenza di due occhi, anche solo schematicamente rappresentati, è sufficiente a renderci più altruisti e generosi. Come lo sguardo di Medusa, lo sguardo dell’altro sembra così avere il potere di modificare ciò che vede.