Reti, enigmi e postini
Uno sguardo matematico al mondo delle connessioni
Giovedì 21 Novembre 17:45 - Teatro Colosseo
In collaborazione con Il Premio Peano dell’Associazione Subalpina Mathesis
Le persone, le città, i computer si vedono. Le loro connessioni no. Eppure nel nostro mondo sono le connessioni la cosa veramente importante e con lo sviluppo delle reti sono esplose a livello planetario. Basta pensare a Twitter e a Facebook, alle folle di “amici” e di “followers”.
La teoria dei grafi è lo strumento per capire il funzionamento delle reti. Come si calcola il percorso più breve tra due città? Con due gruppi, uno di n ragazzi e l'altro di n ragazze, e la ben nota "attrazione" tra gruppi di sesso opposto, qual è la maniera più efficiente per formare delle coppie? Ecco alcuni dei problemi ai quali Higgins applica la teoria dei grafi. Divertente, vero? Per secoli i matematici hanno esplorato le reti e hanno trovato che c’è molto da imparare e da utilizzare. Gruppi di persone o di oggetti all’apparenza diversi possono essere governati da reti e leggi simili. Questo significa che le tecniche usate, ad esempio, per massimizzare i profitti o il flusso in un sistema di tubazioni si possono applicare a processi diversi, come connettere persone o ricostruire, da informazioni frammentarie, una vita intera. Higgins parlerà delle reti di ogni giorno e cercherà di spiegare perché, quando si parla di reti di persone, abbiamo spesso la sensazione che questo sia un mondo “piccolo”, nel quale tutti siamo vicini a tutti gli altri, anche quando geograficamente stanno dall’altra parte del pianeta.