SPECIALE SCUOLE - C’era una volta un neurone…
Storia di un groviglio chiamato cervello
Giovedì 20 Febbraio 10:00 -
Il NICO è un centro di ricerca in Neuroscienze situato presso l’Ospedale San Luigi di Orbassano. Questo istituto è impegnato nello studio sia della struttura e della funzione normale del sistema nervoso, sia dei processi degenerativi e dei meccanismi di riparazione delle cellule cerebrali. In parallelo i ricercatori del NICO sono da sempre molto attivi nella divulgazione scientifica realizzando conferenze e laboratori rivolti a tutte le età. Ben 2 di loro sono stati tra i 10 finalisti della 1a edizione del Premio GiovedìScienza. www.nico.ottolenghi.unito.it
Gli organismi animali, come le meduse, i pesci pagliaccio, i bradipi o gli esseri umani, sono quasi tutti “accessoriati” di alcune cellule molto speciali: i neuroni. Queste cellule chiacchierone, per non dire pettegole, amano stare connesse tra loro e si sono specializzate nel trasmettere ed elaborare gli stimoli interni (come la fame o il bisogno di fare pipì) ed esterni (come un panino o i baci della mamma). Dalla loro comparsa, circa 600 milioni di anni fa, i neuroni sono diventati sempre più numerosi e in alcune specie hanno iniziato a raggrupparsi in intricatissimi grovigli di connessioni capaci di eseguire compiti sempre più complessi: come arrampicarsi sugli alberi, sentire l’odore di una preda a chilometri di distanza, giocare alla playstation o capire da un’occhiata veloce alla mamma che è ora di smettere. Ad oggi, il cervello umano è costituito da circa cento miliardi di neuroni, e la cosa incredibile è che non ce ne sono due uguali! Ma come funziona un neurone? Come fanno queste cellule a permetterci di ricordare, di emozionarci, di muoverci e di fare tutto quello che ci salta in mente? Per avvicinare i bambini e loro maestre all’intricato “giardino del cervello”, i ricercatori dell’Istituto di Neuroscienze NICO proporranno uno spettacolo da loro ideato e fatto di animazioni, illusioni, un po’ di teatro e giochi interattivi. La finalità di questo spettacolo è quella di presentare in modo semplice alcuni dei meccanismi di base del funzionamento del nostro cervello, partendo dal presupposto che tutti quanti ne abbiamo uno!