Matematica: essere curiosi e senza paura
Se la conosci ti fa capire come funziona il mondo
Giovedì 18 Febbraio 17:45 - Teatro Colosseo
In collaborazione con Associazione Subalpina Mathesis
La scoperta si deve alla collaborazione americana LIGO (900 scienziati, due antenne interferometriche, mezzo miliardo di dollari di investimento) con la partecipazione della collaborazione europea VIRGO (essenzialmente italo-francese). L'articolo è comparso su 'Physical Review Letters', la rivista della Società dei fisici americani. Il segnale osservato risale al 14 settembre 2015, ore 10, 50 minuti e 45 secondi ora italiana e corrisponde alla coalescenza (fusione) di due buchi neri che, nel vorticare attorno al loro comune baricentro, hanno raggiunto la folle velocità di 150 mila chilometri al secondo, la metà di quella della luce. Le antenne LIGO hanno registrato il passaggio dell'onda gravitazionale entro una finestra temporale di coincidenza di 10 millesimi di secondo.
Il buco nero binario, si trovava a circa un miliardo e mezzo di anni luce da noi (410 megaparsec). Servirà ora una statistica più ampia e documentata, anche con il contributo di VIRGO. Dopodiché potrà avere inizio una nuova astronomia, che scruterà l'universo dalla 'finestra' gravitazionale.