Vaccini: domande e risposte

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Vaccini: domande e risposte

È il pubblico a fare la conferenza

Giovedì 15 Novembre 17:45 - Teatro Colosseo


È difficile orientarsi nel campo dei vaccini, anche perché la questione medica oggi si intreccia con la politica e l’ideologia. Spesso siamo chiamati a prendere posizione e qualche volta ad assumere decisioni importanti per noi e i nostri figli. Ma siamo talmente subissati da informazioni confuse e contrapposte che non riusciamo a costruirci un quadro di riferimento certo per farci un’opinione. Soffriamo di un sovraccarico informativo, uno stress amplificato dall’altra grande difficoltà dei nostri tempi: l’incertezza sulla qualità e a volte sull’identità delle fonti di informazioni sulla rete. Questo incontro sarà – ci auguriamo – un’occasione per esplorare la complessità della vicenda vaccini e orientarci sulla base di evidenze scientifiche ed esperienze cliniche. Un immunologo, un epidemiologo e un pediatra tracceranno prima un quadro di riferimento scientifico, e poi saranno a disposizione per rispondere alle domande del pubblico che sarà il vero protagonista dell’evento. Si tratta quindi di una conferenza collettiva, o meglio quella che qualcuno chiama una “unconference”.


Ecco le regole

A - Le domande dovranno essere concrete, senza premesse o preamboli, sintetiche e non riguardare casi personali.

B - Per esporre la domanda lo spettatore avrà a disposizione al massimo un minuto.

C - Le risposte sono assegnate a uno degli esperti dal conduttore dell’incontro, che eventualmente potrà “pulirle” dagli aspetti non congruenti.

D - Per la risposta l’esperto avrà a disposizione tre minuti.

E - L’eventuale intervento di un secondo esperto è a discrezione del conduttore e non dovrà superare i 2 minuti.




IL VIDEO DELLA CONFERENZA CON LA TRADUZIONE IN LIS A È PUBBLICATO SUL NOSTRO CANALE VIDEO

A QUESTO INDIRIZZO:

https://youtu.be/bJ6jKFPIo3A




Gianni Bona

Gianni Bona

Accademia di Medicina di Torino

Primario emerito di Pediatria all’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, è stato direttore della Scuola di Alta Formazione all’Università del Piemonte Orientale a Novara, dove ha fondato e diretto la Scuola di Specializzazione in Pediatria. È membro del gruppo tecnico vaccini della Regione Piemonte, socio ordinario di numerose società scientifiche italiane e internazionali di Pediatria e Endocrinologia. Dal 2011 è socio ordinario della Accademia di Medicina di Torino. La sua ricerca si è concentrata nella pediatria preventiva e sociale e nella profilassi vaccinale, con attività di sperimentazione di molti dei vaccini oggi utilizzati. Sono oltre 400 le sue pubblicazioni su riviste scientifiche.

Alberto Mantovani

Alberto Mantovani

Humanitas University, Istituto Clinico Humanitas, Milano

Milanese, è professore di Patologia Generale presso Humanitas University, ateneo dedicato alla Medicina e alle Scienze della Vita, e direttore scientifico dell’ Istituto Clinico Humanitas. Ha lavorato in Inghilterra e negli Stati Uniti, e diretto il Dipartimento di Immunologia dell’Istituto Mario Negri di Milano. Ha contribuito al progresso delle conoscenze nel settore immunologico sia formulando nuovi paradigmi sia identificando nuove molecole e funzioni. Le analisi bibliometriche lo indicano come il ricercatore italiano attivo in Italia più menzionato nella letteratura scientifica internazionale, e come uno dei 10 immunologi più citati. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.

Paolo Vineis

Paolo Vineis

Imperial College, Londra e IIGM Italian Institute for Genomic Medicine

Professore ordinario di Epidemiologia Ambientale presso l’Imperial College di Londra, dirige l’Unità di Epidemiologia Genetica e Molecolare dell’Istituto Italiano di Medicina Genomica (IIGM) a Torino. È considerato un ricercatore leader nei settori dell’epidemiologia molecolare e dell’esposomica, disciplina che studia il rapporto tra ambiente e malattie. Le sue ricerche si concentrano sull’esame di biomarcatori di malattia ed esposizioni ambientali in ampi studi epidemiologici. Si occupa inoltre degli effetti del cambiamento climatico sulle malattie non trasmissibili. Numerose le pubblicazioni in riviste come Nature, Nature Genetics, Lancet, Lancet Oncology. È autore di diversi libri e membro di comitati scientifici ed etici internazionali.