La fisica tra Italia e Cina
Acceleratori di particelle, missioni spaziali e ricadute sociali
Lunedì 18 Febbraio 17:45 - Aula Magna Cavallerizza Reale Università di Torino
SPECIALE GIOVEDÌSCIENZA AL LUNEDÌ
Negli ultimi anni la Cina ha mostrato un sempre più chiaro interesse, accompagnato da investimenti crescenti, verso la ricerca fondamentale. L’abbiamo visto in astronomia, con la costruzione del più grande radiotelescopio del mondo (500 metri di diametro) e lo vediamo nella fisica delle particelle elementari, sia con esperimenti agli acceleratori sia con rivelatori a bordo di missioni spaziali. L’Italia, con l’INFN, è da sempre un riferimento per le collaborazioni scientifiche internazionali sul territorio cinese, collaborazioni che coinvolgono i più importanti laboratori di fisica del mondo. Tutta la scienza è globale, ma la fisica in modo ancora più profondo perché assorbe grandi risorse, con ricadute su tecnologie del futuro, economia e società.In collaborazione con INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare