IN FONDO AL LAGO C’È LA STORIA DEL CLIMA
Uno scrigno di informazioni sul passato del clima e il suo futuro
Giovedì 05 Dicembre 17:45 - Teatro Colosseo
Capire come è cambiato il clima nel passato è affascinante ed è anche necessario per metterci in una giusta prospettiva sui cambiamenti climatici del presente. In questo lavoro di ricerca, i laghi e i sedimenti accumulati sul loro fondale costituiscono preziosi archivi naturali di indicatori biologici e geochimici, attraverso i quali è possibile anche comprendere meglio le variazioni climatiche in corso e le loro cause. In particolare, il lago di Ohrid, tra Macedonia del Nord e Albania, considerato il più antico d’Europa, è l’ideale per studiare le variazioni del clima nel Mediterraneo. Un consorzio internazionale che comprende diverse università e centri di ricerca italiani ha condotto una perforazione nell’ambito dell’International Continental Scientific Drilling Program raggiungendo una profondità di 568 metri, corrispondenti a circa 1,4 milioni di anni. Lo studio del polline e di altri indicatori ambientali, accoppiato all’utilizzo di modelli fisici e matematici, ha chiarito le connessioni tra il clima mediterraneo e delle basse latitudini su di un arco temporale di eccezionale lunghezza. I risultati ottenuti dall’analisi dei dati del lago di Ohrid saranno inseriti nel più generale tema della storia del clima del nostro pianeta e delle novità introdotte dalle attività umane negli ultimi secoli.
Il video della conferenza con traduzione in LIS è disponibile a questo link: https://youtu.be/l8xosXzWFYM