GIOVEDÌ 19 MARZO - I PRIMI BUCHI NERI DELL’UNIVERSO

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GIOVEDÌ 19 MARZO - I PRIMI BUCHI NERI DELL’UNIVERSO

Indagine tra le galassie più primitive

Giovedì 23 Gennaio 17:45 - Aula magna



In questi giorni di limitazione della libertà di spostamento come misura di contrasto alla diffusione del nuovo Coronavirus, Alessio Perniola, divulgatore scientifico formatore, fondatore del progetto didattico Multiversi, ha organizzato, in collaborazione con tantissime associazioni e divulgatori scientifici, un grande festival web della scienza: il Science Web Festival. 
Il primo festival scientifico che si svolge interamente sui social fino al 23 marzo, tutti i giorni dalle 8 alle 23. un fitto programma di eventi, tutti rigorosamente online, ospitati dalle piattaforme social (FacebookInstagram e YouTube) del Festival. 


Giovedì 19 Marzo, ore 21.30, Edwige Pezzulli sarà in diretta Instagram al Science Web Festival

Un appuntamento in streaming da non perdere!


Info: facebook.com/sciencewebfestival/


Tutto ha avuto origine con il Big Bang, quasi 14 miliardi di anni fa. Dopo appena qualche centinaio di milioni di anni, in un universo ancora giovanissimo, sono nate le prime stelle e, con esse, si sono accese le galassie. Grazie ai telescopi più avanzati e a osservazioni fatte nelle diverse bande dello spettro elettromagnetico, oggi sappiamo che molte di queste prime galassie ospitano buchi neri con masse di miliardi di volte quella del Sole. Per diventare così grandi, però, i buchi neri hanno bisogno di crescere attraverso processi che richiedono tempo, e quelli primordiali ne hanno avuto poco a disposizione. La loro scoperta, quindi, apre una domanda fondamentale dell’astrofisica moderna: come si sono potuti formare buchi neri così grandi in un tempo così breve? E quale contributo alla conoscenza di questi buchi neri giganteschi potranno venire dalle future antenne per intercettare le onde gravitazionali?

Edwige Pezzulli

Edwige Pezzulli

Astrofisica e divulgatrice, Premio GiovedìScienza 2019

Dopo la laurea, consegue il dottorato in Astrofisica presso l’Università La Sapienza, specializzandosi nello studio teorico della formazione dei buchi neri presenti al centro delle galassie più antiche dell’Universo. Si dedica a molte attività di divulgazione scientifica, collabora con la RAI ed è coautrice del libro “Apri gli occhi al cielo” (Mondadori). Ha vinto il Premio GiovedìScienza per giovani ricercatori, edizione 2019.