Atmosfera: istruzioni per l’uso
Giovedì 17 Gennaio 17:45 - Teatro Colosseo
La temperatura terrestre, secondo molte ricerche, potrebbe alzarsi nel prossimo secolo di 1,5-4,5 gradi. Questo “effetto serra”, generato dalla crescita dei consumi e dei consumatori, provocherebbe profondi sconvolgimenti nel clima. Nessuno, tuttavia è oggi in grado di prevedere con precisione i tempi e la portata di tali cambiamenti. Occorreranno forse dieci o venti anni perché i modelli computerizzati possano fornire risposte certe. Bisogna quindi aspettare, o le osservazioni attuali sono abbastanza convincenti per indirci ad agire? Il problema sostengono Piero Angela e Lorenzo Pinna è più comportamentale che tecnico: quali scelte effettuare di fronte a una probabilità di rischio. Esistono infatti nelle attività umane molti rischi (assai inferiori a quello dell’effetto serra) per i quali l’assicurazione è obbligatoria, in questo caso, quale può essere considerato il livello di rischio accettabile? Il 50 per cento? O il 10 per cento? Nessuno giocherebbe alla “roulette russa” con una probabilità su due (e neppure con una probabilità su cinque o su dieci). Il fatto è che, nel caso dell’atmosfera, premendo il grilletto oggi, la pallottola uscirebbe soltanto tra qualche decennio… Nella conferenza che affronterà anche il problema dell’ozono e delle piogge acide, verrà ricordata l’estrema sottigliezza dell’atmosfera terrestre, nella quale scarichiamo una quantità crescente di fumi e di gas: i tre quarti dell’atmosfera sono concentrati in uno strato di oli otto chilometri, la distanza che esiste tra i due quartieri di Torino.