Superconduttività
Giovedì 14 Febbraio 17:45 - Teatro Colosseo
Trasmettere elevate potenze elettriche con fili sottili e senza perdite è un sogno che gli scienziati inseguono sin dai primordi dell’era dell’elettricità. E questo sogno pare vicino ad avverarsi ogni volta che nuove scoperte accrescono la nostra conoscenza dell’affascinante mondo della superconduttività fin da quel lontano 1911 quando il fisico olandese Kameringh Onnes osservò con stupore e incredulità il brusco annullamento della resistenza elettrica in un anello di mercurio alla temperatura dell’elio liquido (-269°). Nel 1986 si scoprì casualmente che alcuni materiali ceramici diventavano superconduttori alla temperatura dell’azoto liquido (-196°). Potremo così osservare in diretta gli spettacolari effetti della lievitazione dei superconduttori avvolti nella magica e fumigante atmosfera dell’azoto liquido. Ormai l’obiettivo dichiarato è di ottenere superconduttori a temperatura ambiente. Ma non basta: le prospettive per un futuro non tanto remoto sono applicazioni finora ritenute avveniristiche o antieconomiche, come la trasmissione di energia senza perdite o i treni superveloci a lievitazione magnetica.