Un italiano nello spazio
Giovedì 10 Dicembre 17:45 - Teatro Colosseo
Nel luglio scorso la navetta spaziale americana ha portato in orbita il primo astronauta italiano e, con lui, un “satellite al guinzaglio”. Si tratta di una navicella di forma sferica destinata a rimanere collegata allo Shuttle tramite un cavo lungo venti chilometri. Il cavo, in kevlar con un’anima di rame, tagliando le linee di forza del campo magnetico terrestre, permette di produrre energia elettrica chiudendo il circuito con un “cannone a elettroni” posto sulla navetta spaziale. L’idea del satellite risale al matematico padovano Giuseppe Colombo, la realizzazione industriale è stata curata dall’Alenia. Una ditta americana, la Martin Marietta, aveva invece la responsabilità del cavo e del suo meccanismo di svolgimento. Purtroppo questo meccanismo non ha funzionato a dovere: il satellite si è allontanato di circa 250 metri, poi il cavo si è inceppato. Ciò non ha impedito di verificare il principio di funzionamento del satellite. Un successo a metà, dunque. Franco Malerba ci aiuterà a capire che cos realmente è successo.