giovedì 18 Novembre 1999

Prigionieri del cibo
Giorgio Nardone, Università di Siena

L'approccio strategico ai problemi umani personali e interpersonali è sorto e si è evoluto nell'ambito della psicoterapia dimostrando che non sempre sono necessarie lunghe degenze e complicate soluzioni. I dati relativi ai risultati ottenuti mediante trattamenti basati su interventi strategici, ben costituiti e ben applicati, dimostrano come sia possibile risolvere in maniera effettiva ed in tempi brevi la maggioranza dei problemi di ordine psicologico (87% dei casi risolti, durata media del trattamento: 7 sedute).
Negli ultimi anni presso il CTS di Arezzo sono stati messi a punto protocolli di trattamento specifici per le varie forme di disordine alimentare (anoressia, bulimia, vomiting). Questi protocolli hanno dimostrato di essere estremamente efficaci ed efficienti conducendo, inoltre, attraverso la loro applicazione allo svelamento delle modalità di formazione e persistenza delle patologie trattate. In sintesi il lavoro svolto da Nardone e collaboratori sui disordini alimentari ha condotto non solo efficaci metodiche terapeutiche ma anche a una più approfondita conoscenza di questi fenomeni.

Approfondimento
LE PRIGIONI DEL CIBO
PER SAPERNE DI PIÚ…
G. Nardone, P. Watzlawick "L'arte del cambiamento" Ponte alle Grazie, Firenze.
G. Nardone, P.Watzlawick (a cura di) "
Terapia Breve Strategica" Raffaello Cortina Editore - Milano
G. Nardone "
Psicosoluzioni" Rizzoli, Milano.
G. Nardone , T. Verbitz , R. Milanese , "
Le prigioni del cibo" Ponte alle Grazie, Milano 1999
Centro di Terapia Strategica

Biografia del conferenziere

Per informazioni: Extramuseum

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