giovedì 9 dicembre 1999 Tre secoli
di Clima |
Lo studio della meteorologia
ha trovato a Torino un fertile terreno di sviluppo: le prime cronache
sulle nevicate sono del 1675, seguono le osservazioni meteorologiche
del conte Somis, medico di Corte, e dal 1787 la regolare attività
di misura quotidiana della Specola dell'Accademia delle Scienze,
poi trasferita nel 1866 a Palazzo Madama. Nel nostro secolo, con
lo spostamento delle stazioni meteorologiche presso gli aeroporti,
anche l'osservazione del tempo in città ha perso di interesse,
ma fortunatamente, pur fra molti cambiamenti di sede, non si è
mai arrestata. Dopo molti anni di oblio, oggi tutto questo patrimonio
di informazioni è stato recuperato in una serie continua
di oltre 80.000 giorni, una delle più lunghe disponibili
in Italia. Attraverso la descrizione degli eventi meteorologici,
che tanta parte hanno anche oggi nella vita quotidiana della città,
si costruisce una banca dati che ha valore sia per la programmazione
territoriale ed economica, sia come punto di riferimento per sorvegliare
le temute variazioni del clima del futuro.