Si è laureato in Medicina all’Università di Pavia dove nel 1991 si è specializzato in Neurologia. Dal ‘90 al ‘92 ha fatto ricerca al Dipartimento di Neurologia del Karolinska Institute (Stoccolma) e al Dipartimento di Neurologia dell’Università di Chicago. Dirige l’Unità di Neuroimmunologia e l’Unità Funzionale di Neuroimmunopatologia all’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano. Ha insegnato all’Università di Pavia e dal 2000 insegna all’Università Vita-Salute di Milano. Tra gli altri incarichi è segretario scientifico dell’Associazione Italiana di Neuroimmunologia e coordinatore scientifico della Scuola Europea di Neuroimmunologia (ESNI). Tra i premi conseguiti ricordiamo il 1° Premio Rita Levi-Montalcini. Studia i meccanismi patogenetici delle malattie immuno-mediate del sistema nervoso centrale e in particolare della sclerosi multipla per la quale ha sviluppato nuove terapie immunologiche e neuroprotettive.
Il lavoro di ricercatori dell’Istituto Scientifico San Raffaele ha dimostrato che le cellule staminali adulte del cervello possono ricostruire la mielina delle cellule nervose distrutta dalla sclerosi multipla. Questa scoperta apre la possibilità di sviluppo di una cura. La sperimentazione, condotta in roditori affetti dalla forma sperimentale della malattia, ha dimostrato che cellule staminali del cervello, una volta iniettate per via endovenosa o intracerebrale, sono in grado di raggiungere selettivamente le aree del cervello e del midollo spinale colpite dalla malattia e di ricostruire la mielina danneggiata. L’efficacia si manifesta soprattutto dopo l’insorgenza della malattia. La ricostruzione avviene rapidamente (dopo circa un mese) e adeguatamente. La nuova mielina si dimostra capace di riavvolgere i nervi denudati dalla malattia determinando così il ripristino della normale conduzione degli impulsi elettrici da parte dei nervi danneggiati.